Tornando da Olympos abbiamo fatto una deviazione di qualche km per passare da Arykanda, un’altra città dell’antichissima confederazione Licia.
Arriviamo al sito archeologico completamente deserto, ci addentriamo in silenzio tra le rovine di questa città appartenuta ad un passato di 3000 anni fa. Si tratta di una piccola cittadina molto compatta che si sviluppa sul fianco della montagna. Non c’è anima viva, tutto è in uno stato di conservazione magnifico. Lasciamo libera la fantasia e passeggiamo rapiti tra le viette del borgo. I bagni pubblici, l’agorà… pare quasi di sentire il romore degli zoccoli dei cavalli e il chiacchiericcio dei mercanti; più su l’odeon e soprattutto il teatro: l’ingresso nel teatro dalle quinte ti travolge di emozioni.
Ma ovviamente, poche immagini dicono più di mille parole. Aggiungeteci il silenzio imperioso della montagna che vi sovrasta e qualche cinguettio diffuso.
Il rientro è stato drammatico, abbiamo fatto tardi tra le viette di Arikanda e il tramonto ci ha sopreso nel bel mezzo di una “scorciatoia” tra le montagne. Ma ne è valsa la pena, bei paesaggi e siamo arrivati veramente vicini alla neve.