Dev’essere stata la luna piena e rossa a portarci sfortuna perchè Halkidiki verrà sicuramente ricordata come la penisola della sfiga.
Alcune cose si sono rotte e altre sono state rubate. Sulla Quechua adesso pesa una riparazione di 10 fascette (e almeno il doppio buttate in riparazioni poco riparanti) e un sacco di nastro isolante in più, Thomas per ora può andare solo in spiagge nudiste o in angoletti appartati e la moto spesso e volentieri ci ricorda che a novembre compie 20 anni e che vuole un compleanno in grande stile.
Halkidiki però sarà ricordata anche come la penisola dei tramonti e delle notti tranquille che ogni sera riuscivano a farci dimenticare la vecchietta che ogni giorno spazzava il suo angolo di spiaggia per poi sedersi su una sedia da campeggio a fumare cicche scocciata e i bambini sguazzanti e incremati che ci giravano intorno per tutta la giornata. Bridisi con un Morellino invecchiato e sballottato per tutto l’Est Europa. Al mare e a noi.