La vita a Samothraki scorreva tranquilla…
Davamo da mangiare alle galline, spaccavamo la legna e ogni tanto dovevamo gestire l’emergenza capre.
E poi domenica alle 4 di pomeriggio siamo partiti da casa e in 1 ora di macchina + 2 di nave + 5 di pullman + 2 di aereo + 1 di macchina (intervallate da infinite ore di attesa per un totale di 25) siamo stati catapultati nella grigia Milano.
Saremo qua un paio di settimane principalmente per:
- completare alcuni dettagli del nostro equipaggiamento
- procurarci i visti di Iran e Pakistan (il visto Pakistano può essere richiesto solo nel paese di residenza)
- cogliere l’ultima occasione di rivedere parenti e amici prima di uscire dalle rotte a meno di 10€ Ryanair.
Commenti a caldo?
L’impatto più forte è stato di sicuro con la lingua: dopo 7 mesi all’estero, poter capire i dialoghi della gente che passeggia per strada, che parla al telefono… mi pare quasi di legger loro nel pensiero!!