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Lahore

Che in Pakistan faceva caldo lo sapevamo già, ma certo non ci saremmo aspettati un caldo così incredibile come quello che faceva a Lahore, o ancora peggio, sull’autostrada da Islamabad a Lahore!
Tutti ci dicevano che le moto non potevano prendere l’autostrada, ma la prospettiva di 400km sotto il sole sulla GTroad (in pratica una strada statale che taglia tutta l’India collegandola al Pakistan) non era particolarmente allettante. Così abbiamo scelto di adottare la tecnica “fai lo gnorri e andrà tutto bene”… e così è andata. Subito dopo il casello ci hanno fermato dei poliziotti che, controllato che avessimo delle protezioni (e una moto) adeguate, ci hanno lasciato andare.
Decidiamo di cercare di arrivare a Lahore il prima possibile che tanto ogni sosta in “autogrill” si risolveva in un bagno di sudore e di folla, sopratutto considerando che bardati di tutto punto con 50° all’ombra attiravamo decisamente l’attenzione…

 
Arrivati a Lahore troviamo ad accoglierci due nuovi amici conosciuti a Shogran qualche settimana prima [ link ]: Usman e Rashid che ci ospiteranno, faranno da guide e sopratutto faranno morir dal ridere per la prossima settimana!
Grazie a Usman, a cui abbiamo raccontato la nostra passione per i tour enogastronomici, abbiamo assaggiato un’infinità di prelibatezze locali, gustate come la tradizione di Lahore richiede: in macchina con l’aria condizionata al massimo suonando il clacson ogni volta che vuoi chiamare il cameriere!


Vince il premio “Miglior Piatto” uno dei cibi più pesanti della storia della cucina pakistana (e dire che io sono valtellinese e non disdegno pizzocheri e sciatt neppure a cena…): un piatto composto da carne di bufalo cotta e stra cotta nel ghee (burro chiarificato) in giganteschi pentoloni e servita a gran mestolate da un uomo accoccolato sul ripiano accanto ai fornelli.



Vince invece il premio “Piatto Malvagio” il Pani Puri servito da un venditore ambulante in mezzo a una strada del quartiere dei negozi. Il Pani Puri consiste in piccole frittelline (Puri) riempite di ceci e di non meglio definita acqua speziata (Pani). Tempo di digerirli e Agata è corsa in bagno e Thomas in ospedale per un’infezione alla gola (ognuno ha il suo punto debole).



La città di Lahore è un disastro. Il traffico trascende la comprensione di noi occidentali che in confronto la tangenziale est alle 5 di venerdì pomeriggio sembra scorrevole: macchine scassate, motorette, carri trainati da buoi, gente a piedi e gente che traina carretti e colori sgargianti e odori pungenti. La gente vive in strada, ed è meraviglioso.


Ma c’è anche un altro video che ben documenta il “mood” di Lahore, l’abbiamo intitolato “Motorini & pistole”… godetevelo!  [ Video ]


E poi, nascosti, Lahore offre angoli di pura pace, silenzio e contemplazione; come il Forte rosa di era Moghul che sembra uscito direttamente dal cartone animato di Aladdin e l’enorme moschea Badshahi nel cui cortile possono trovar posto ben 95000 fedeli (più altri 55000 al suo interno!!).



Io i “grazie” non li metto spesso, ma grazie Usman per i Malang, per aver fermato l’omino dei gelati per farci ascoltare la sua musichetta [ Video ], per averci portato in troppi posti che non li so elencare, per averci ospitato e sopratutto per le notti sotto le stelle al fresco del tuo terrazzo (se in casa fa troppo caldo per dormire, cosa si fa? Si sposta il materasso in terrazzo, ovvio no!).

Agatik

2 Comments

  1. Thomas thanks a lot for all you have mentioned in your website actually you dont need to thank us it was pleasure having u here …at the start me n Rashid were worried that how you guys are gonna manage with hot weather when we are not even having UPS and air conditioner but you guys were so compromising and adoring that u had no problem in keeping your hospitality … we really enjoyed your company and i wish that you could come again to visit us and we again do the same enjoyment we had last time 🙂 …

    • : )
      Thank to you, my Pakistani brothers. You have been our best host ever, ways better than home.
      I’m sure we will manage to meet you again, I hope in Pakistan (but to get a visa is soooo hard, you know…)

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