IN MOTO: Turchia

  • Prezzo benzina: 4,40 TL (1,90 €)
  • Cambio: 10 TL = 4 €
  • Velocità di crociera: 90 Km/h
  • Prezzo di un pranzo x2 on-the-road: 25 TL
  • Autovelox: infiniti! (postazioni fisse)


Viaggiare in moto in Turchia è estremamente piacevole, ma la benzina è estremamente cara.
La rete stradale è in via di sviluppo: pochissime autostrade, prevalentemente tra Istanbul e Ankara e nella zona di Adana; in compenso le strade normali sono veloci e piacevoli.

AUTOSTRADE. Ricordatevi che sono a pagamento e occorre una tessera prepagata (KGS), lo stesso vale per i ponti sul Bosforo. Dunque se dall’Europa volete andare in Asia avete 3 possibilità:

  • comprare la carta (in vendita in qualche entrata o qualche uscita a caso, se l’ufficio è nel senso di marcia opposto vi toccherà attraversare l’autostrada a piedi..)
  • chiedere a qualche veicolo di prestarvi la sua carta in cambio di contanti (si usa soprattutto per i ponti, ma non sempre funziona)
  • usare la tecnica turca denominata “Card? Yok!”, ovvero affiancarvi alla sbarra a qualche altro veicolo, possibilmente pesante, e procedere al suo fianco. Se fallite tutto si metterà a suonare come se aveste fatto jackpot… ma non disperate! A noi è successo ripetutamente e siamo entrati e usciti dal paese più volte senza che nessuno obiettasse nulla.

STATALI. Per noi che viaggiamo lenti le statali si sono rivelate perfette: scorrevoli, a più corsie e a carreggiate separate; ed è molto più semplice fare una pausa per un cay o uno spuntino. Ma attenzione, incontrerete una quantità incredibile di autovelox: sono strutture a ponte sulla carreggiata, precedute da un cartello “radar” e seguite da un posto di blocco. Il suggerimento è: se pensate vi capiterà mai di superare i 100 km/h (il limite è 90, ma fino a 100 pare sia tollerato) sicuro vi conviene l’autostrada a pagamento se presente, altrimenti le statali sono un’ottima scelta.
Poco dopo Istanbul noi abbiamo preso una multa di 140 TL (circa 60 €) perchè viaggiavamo ai 109 km/h, da quel momento abbiamo rigorosamente tenuto sotto controllo il tachimetro. Anche per questa multa abbiamo fatto finta di niente, e ci è andata liscia!

Come dicevo la rete stradale è in via di sviluppo, questo significa che incontrerete frequentemente lavori in (non) corso; dunque la strada si trasformerà improvvisamente in uno sterrato con mezzi pesanti al lavoro… ATTENZIONE!
Altro problema è il tipo di asfalto da loro usato: i sassi pressati di cui è composta la sua superficie avrà effetto grattugia sulle vostre gomme, tenetene presente se il vostro battistrada è alla frutta. Al contrario nelle città potrete specchiarvici sopra. Se vi state accingendo ad un lungo tour della Turchia e non avete in programma off-road impegnativi, munitevi di buone gomme a mescola dura. Anche perchè essendo le moto di grossa cilindrata molto rare, potrete reperirne in loco solo nelle grosse città e a prezzi altini (a Fethye mi hanno chiesto 130 € per una Metzeler Tourance posteriore, dunque ho preferito farmela portare dall’Italia da un amico).

Tutta da guidare la strada che da Safranbolu passa per Amasra Video ] e vi porta a Sinop lungo la costa del Mar Nero. Subito dopo Amasra non perdetevi la spiaggia di Bozköy, perfetta per campeggiare! Video ]

Thomas