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Piccolo Dizionario Pratico di Turco

Note sulla Pronuncia

Le vocalı ın Turco si pronunciano esattamente come le vocali Italiane. L’unico problema è che loro ne hanno 3 in più:
ö che si pronuncia come la o di “pota” in bergamasco
ü che si pronuncia come la u di “Über”
ı la famigerata i senza puntino. Che si pronuncia come la e di “iamme” in napoletano

Hanno poi delle consonanti che noi non abbiamo:
ş che si pronuncia sc come in “scemo”
ç che si pronuncia c come in “ciao”
ğ che non si pronuncia, semplicemente allunga un pò la vocale che la precede

E pronunciano in maniera diversa:
c che si pronuncia g come in “Gianni”
g che si pronuncia gh come in “ghiro”
k che si pronuncia c come in “casa”

Lesson #1:

Le Basi

ciao
arrivederci
 
si
no
grazie
 
prego
come stai?
com’è?
bene


merhaba
görüşürüz
güle güle
Lo dice chi va
Lo dice chi resta
evet
hayır
teşekkür ederim
teşekkürler
birşey değil
nasılsınız?
naber?
 
informale
iyiyim

Lesson #2:

I Numeri
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11 etc..
20
30
40
50
bir
iki
üç
dört
beş
altı
yedi
sekiz
dokuz
on
onbir etc..
yirmi
otuz
kırk
elli


Lesson #3:

Le parole che userai per davvero

molto bello
questo
quello
quanto costa?
troppo caro
economico
grande
piccolo
metà
va bene
oggi
domani
dov’è..?
c’è…?
c’è
non c’è

çok güzel
bu
şu
..ne kadar?
çok pahalı
ucuz
büyük
küçük
yarım
tamam
bugün
yarın
..nerede?
..var mı?
var
yok
(viene usato molto di più che per il semplice significato letterale… Diciamo che nel dubbio un “Çok güzel” ti tira fuori dai guai…)

Lesson #4:

Come dire di No
Ci sono vari modi di dire di No in Turco. Il “no” normale (Hayır), il “no” enfatizzato (Yok) che letteralmente significa “non c’è”. E poi i “no” non verbali:

Metodo 1: Tsk!
Metodo 2: con gli occhi
Metodo 3: con la testa
Metodo 4: tutto insieme

Agatik

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